Author: LOREDANA CARENA 

Quando un libro per bambini è sicuro? Il libro è un giocattolo? Esiste un quadro normativo?

TÜV Italia, filiale italiana del Gruppo TÜV SÜD, che offre servizi certificativi, partecipa per la prima volta al Salone Internazionale del Libro di #Torino per focalizzare l’attenzione su un tema molto importante per diversi aspetti: la #sicurezza dei libri per #bambini.

I bambini, soprattutto al di sotto di una certa soglia d’età, sono istintivamente inclini ad una forma di conoscenza non solo visiva, uditiva e tattile, ma anche orale, ovvero sono portati “ad assaporare e gustare” gli oggetti che hanno tra le mani e, tra questi, i libri.

Anche per tale motivo è necessario che gli editori e gli operatori di settore siano a conoscenza delle normative per la #sicurezza commerciale e quale sia la Direttiva Europea per la Sicurezza dei Giocattoli. I libri per bambini rientrano, infatti, nella categoria di prodotti “border-line”, vale a dire che possono essere considerati anche come un giocattolo e, di conseguenza, devono corrispondere a determinati requisiti di non pericolosità.

Le statistiche rilevano che i giocattoli sono tra i prodotti più segnalati come pericolosi e, secondo il #SafetyGate dell’UE, nel 2020 i giocattoli rappresentavano il 27% delle segnalazioni.

 TÜV Italia si propone di offrire supporto agli editori per garantire la conformità dei loro prodotti alle normative nazionali ed internazionali. Cristina Marafante ed Elena Fontana, esperte nella sicurezza dei giocattoli e nella valutazione chimico-meccanica dei prodotti, forniscono assistenza tecnica agli editori per la commercializzazione dei loro articoli sui mercati nazionali ed internazionali. Questo supporto, offerto da  TÜV, comprende, anche, prove di verifica per garantire la #conformità degli articoli alle regolamentazioni dei paesi di destinazione.

Possiamo anche offrire ai nostri clienti un valido servizio di assistenza documentale e tecnico normativa per le certificazioni internazionali, oltre a un supporto per le verifiche presso i siti produttivi, per le ispezioni durante le produzioni e prima dell’invio della merce, sia all’estero sia in Italia, direttamente presso le stamperie o i depositi in tutto il mondo spiegano Cristina #Marafante e Elena #FontanaI libri per bambini sono da considerare con attenzione in quanto rientrano nella categoria di prodotti “border-line”, ossia possono essere considerati un giocattolo o meno. Per questa ragione è utile tracciare un  quadro degli adempimenti e delle possibilità dell’editore, capendo come, un ente come TÜV Italia, possa sostenerlo in questo percorso.

Qual è il quadro di riferimento normativo per i libri destinati all’infanzia?

E’ importante comprendere la destinazione d’uso e la classificazione del libro secondo le normative vigenti. Dopo aver individuato il mercato di vendita, TÜV assiste l’editore nella creazione di un piano di verifica e di valutazione per garantire la conformità del libro prima di apporre il marchio CE. La direttiva N° 2009/48 impone che i libri, destinati ai bambini al di sotto dei 14 anni, siano sicuri sia a breve sia a lungo termine.

Anche se un libro non richiede la marcatura CE, è necessario che sia sicuro. L’editore ha la responsabilità di tutelare la salute e la sicurezza degli utenti, in particolare dei bambini, che spesso utilizzano i libri per fini ludici.

Mettere in sicurezza i libri per bambini

Nella maggior parte dei casi non è richiesto un certificato di qualità, ma è importante dimostrare che sono state effettuate verifiche di sicurezza. Ad esempio, per i giocattoli, è necessario avere un dettagliato dossier tecnico da mostrare alle autorità. Prima di mettere il prodotto in vendita, tutti gli attori coinvolti nella distribuzione devono assicurarsi che sia sicuro e di qualità.

E’ importante che giornali, libri, libri giocattolo rispettino le normative pertinenti. Dopo avere definito la categoria del prodotto, l’editore deve aggiungere le informazioni e le etichette necessarie e condurre le prove meccaniche, di infiammabilità e le analisi chimiche richieste. Completato il rapporto di prova e redatta la documentazione necessaria, l’editore può rilasciare una dichiarazione di conformità, se necessario CE, per dimostrare la conformità del libro.

Quali sono le sanzioni in cui può incorrere l’editore se non vengono rispettati i parametri di sicurezza?

Secondo il decreto legislativo, che recepisce la direttiva N° 2009/48, ci sono diverse sanzioni previste per chi non rispetta le regole. Se un produttore o un importatore immette sul mercato prodotti che non rispettano i requisiti di sicurezza, può essere punito con un’ammenda da €10.000 a €50.000 e può essere arrestato fino a un anno. Per i libri giocattolo, che non hanno la documentazione tecnica richiesta, l’ammenda può variare da €2.500 a €40.000. Se mancano le avvertenze sui libri, l’ammenda può andare da €2.500 a €30.000. 

Come districarsi, quindi, nella normativa sulla sicurezza dei libri per bambini?

Iniziando a seguire gli incontri al Salone del Libro di Torino, organizzati da TÜV italia in collaborazione con la Camera di Commercio di #Torino focalizzati sul tema: Gli obblighi degli editori, dei distributori e degli stampatori riguardo ai libri per bambini. La sottile distinzione tra un libro e un giocattolo.

I due appuntamenti sono:

giovedì 9 maggio presso la Sala Cobalto, dalle 15:30 alle 16:30, con Elena Fontana, Igor Gallo e Cristina Marafante;
lunedì 13 maggio presso il BookLab, Pad.4, dalle 14:15 alle 15:15, con Elena Fontana, Igor Gallo e Cristina Marafante
INFORMAZIONI
Salone Internazionale del Libro di Torino 2024, Vita immaginaria, XXXVI edizione, dal 9 al 13 maggio, Lingotto Fiere, www.salonelibro.it
(Foto ufficio stampa TÜV Italia)
Translate »