Author: LOREDANA CARENA
STS COMMUNICATION firma l’allestimento scenoluminoso del Teatro Ariston per la 75° edizione del Festival di Sanremo
La scenografia luminosa del Teatro #Ariston di Sanremo è sicuramente un elemento essenziale per rendere ancora più fastoso il Festival. Le luci fanno da contrappunto alle canzoni e a tutti i protagonisti della kermesse.
L’allestimento scenoluminoso dell’edizione 2025 del Festival di #Sanremo è stato affidato a #STS Communication, full producation company lombarda, nata nel 1984 e, inizialmente, fornitrice di apparecchiature congressuali. Nel corso del tempo l’azienda si è ampliata nell’offerta dei servizi audio, luminosi e video, per eventi nel settore corporate, moda, fieristico, musicale, broadcast tv, speciale e sportivo, distinguendosi per professionalità e innovazione tecnologica.
È la prima volta per noi a Sanremo – dichiara Alberto #Azzola, managing director di STS – Dopo tanti progetti ambiziosi come #spot in rotazione televisiva, tour internazionali, eventi politici e grandi convention, il Festival di Sanremo è una di quelle esperienze con cui, per chi fa il nostro mestiere, è fondamentale misurarsi almeno una volta nella vita.
Gli allestimenti riguardano il palcoscenico del Teatro Ariston e le altre location coinvolte e comprendono circa 500 mq di schermi #led differenti, come #NETled, Crystal, LedMesh e Flexled, con caratteristiche tecniche differenti in base alla funzione che svolgono. Agli schermi si aggiungono 265 monitor di diverse misure, dai più piccoli fino a quelli a 100 pollici installati in più aree.
L’intero palco è un’unica rete video led di notevole impatto. Al centro della scenografia abbiamo installato schermi appesi su sistemi motorizzati, in grado di muoversi indipendentemente durante le varie fasi dello spettacolo secondo gli input del regista – spiega il manging director Azzola – Anche per il tanto atteso momento in cui vengono svelate le classifiche si è optato per l’installazione di uno schermo mobile, con sistema a sipario motorizzato, composto da led di alto standard cinematografico, per consentire una visione delle immagini con maggiore profondità.
MeshLed e il led tipologia #Crystal, la cui caratteristica principale è la trasparenza, hanno permesso la realizzazione dei riempimenti delle sagome a sbalzo della scenografia, consentendo un’ulteriore importante valorizzazione di un impianto già notevole per forme e imponenza.
Parte dell’impianto scenico centrale è anche la così detta “scatola magica”, un particolare tipo di schermo. A ciò si aggiungono i grandi lampadari, interamente ricoperti di led realizzati ad hoc per l’Ariston, e gli schermi a pavimento, gestiti dalla regia luci per poter garantire ottimi risultati anche a livello di fotografia e illuminotecnica.
Tra i componenti “nascosti”, che, anche se non sono visibili, svolgono un ruolo fondamentale, ci sono i #mediaserver, gli #hardware e i #software, la cui installazione rende possibile la messa in onda e la coordinazione delle immagini, delle grafiche e degli effetti luminosi.
L’esperienza ci ha insegnato ad affrontare ogni evento come serve, soprattutto quando si tratta di eventi su cui lavoriamo per la prima volta come Sanremo – conclude Azzola – Una delle cose più emozionanti del nostro lavoro è vedere “all’opera” il risultato del lavoro del team tecnico. Anche se l’approccio iniziale ai concept creativi è sempre più o meno simile, lo sviluppo di ogni progetto è unico. Per questo partire da un’idea, realizzarla e vedere come diventa, proprio come sta accadendo in questi giorni a Sanremo, dà sempre grande soddisfazione.
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